TradingView dispone di centinaia di indicatori precostituiti e di un numero ancora maggiore di indicatori costruiti dalla comunità che possono essere applicati ai vostri grafici. È quasi garantito che la piattaforma TradingView disponga dell’indicatore tecnico che svolge la funzione desiderata.
Se per caso TradingView non dispone dell’indicatore desiderato, è sempre possibile crearlo da soli, utilizzando il linguaggio di programmazione Pine Script. Oppure, meglio ancora, chiedete a un membro della comunità di collaborare o commissionategli la costruzione di un Indicatore.
Quali indicatori tecnici posso trovare su TradingView? #
Gli indicatori più diffusi presenti su TradingView includono:
- Intervallo medio reale (ATR)
- Bande di Bollinger
- L’indice di forza relativa (RSI)
- Andamento dei prezzi e dei volumi
- La media mobile di convergenza/divergenza (MACD)
- La nuvola di Ichimoku
- Alligatore Williams
- E la media mobile esponenziale (EMA)
Come cercare gli indicatori tecnici in TradingView? #
Per cercare e applicare gli indicatori tecnici, trovare l’icona “indicatori fx” nella barra degli strumenti superiore di una schermata grafica. Fare clic su questa icona per aprire una finestra che consente di cercare nella libreria degli indicatori.
In questa finestra sono presenti una barra di ricerca e schede sul lato sinistro della finestra che consentono di filtrare per categoria: “Built-ins”, “Community Scripts” e “Invite-only scripts”. Quando si inizia a digitare, la barra di ricerca suggerisce gli indicatori correlati all’input. Questa comoda funzione può aiutare la ricerca se non si è del tutto sicuri dell’Indicatore desiderato o se non si è sicuri del suo nome.
Nota bene: sebbene TradingView disponga di un numero significativo di indicatori tecnici tra cui scegliere, il numero di indicatori utilizzabili su un grafico dipende dal tipo di conto TradingView posseduto. La versione gratuita Basic di TradingView consente tre indicatori per grafico, mentre gli account a pagamento (Essential, Plus e Premium) consentono rispettivamente 5, 10 e 20 indicatori per grafico.