- Una particolarità del trading di materie prime è che è possibile operare sia nel mercato spot che in quello dei futures.
- Il mercato a pronti è un mercato in cui le materie prime vengono scambiate per consegna immediata e sono quindi quotate al loro prezzo a pronti corrente.
- Nel mercato dei futures, le materie prime vengono scambiate per essere consegnate in un momento e a un prezzo predefiniti nel futuro.
Una particolarità del trading di materie prime è che è possibile operare sia sul mercato a pronti che su quello a termine. In qualità di trader di CFD, può essere utile comprendere le complessità di ciascun tipo di mercato, in quanto queste influenzano i valori sottostanti di questi strumenti.
Il mercato spot
Il mercato a pronti (noto anche come mercato spot o mercato fisico) è un mercato in cui le materie prime vengono scambiate per consegna immediata e sono quindi quotate ai prezzi spot correnti. In quanto tale, il mercato a pronti è influenzato dagli eventi economici che influenzano la domanda e l’offerta immediata di materie prime.
Il mercato dei futures
Nel mercato dei futures, le materie prime vengono scambiate per essere consegnate in un momento e a un prezzo predefiniti nel futuro. La maggior parte delle contrattazioni di materie prime avviene nel mercato dei futures, in quanto le aziende preferiscono pianificare in anticipo e mitigare il rischio che il prezzo di una materia prima differisca drasticamente da quello previsto nel momento in cui devono acquistarla o venderla. Il prezzo più comune per i contratti futures è di tre mesi in avanti. Altri contratti futures molto diffusi sono quelli a 1, 2 e 6 mesi, anche se è possibile trovare contratti con un anticipo di anni, ma la liquidità di questi contratti è minore.
Come i mercati a pronti, anche i mercati a termine possono essere influenzati dagli stessi eventi, poiché la natura limitata delle materie prime e le loro complesse catene di approvvigionamento spesso significano che gli eventi economici attuali possono essere percepiti in futuro. È interessante notare che i mercati a termine hanno dimostrato di essere leggermente più volatili, a causa della combinazione di orizzonti temporali più lunghi e dell’incertezza che questi eventi economici trasmettono ai prezzi delle materie prime. Anche l’uso della leva finanziaria e il trading speculativo nel trading dei futures contribuiscono a questa volatilità.