- Ci sono molte differenze che rendono il mercato dei cambi e le criptovalute delle classi di attività uniche.
- Una solida base di conoscenze sulle criptovalute è fondamentale per garantire pratiche di gestione del rischio sicure e per poter sfruttare le opportunità.
Ci sono molte differenze tra il mercato dei cambi e le criptovalute, che le rendono classi di attività uniche. Tuttavia, il trading di criptovalute può essere compreso paragonandolo al mercato dei cambi, che la maggior parte dei trader conosce già. Una solida base di conoscenze sulle criptovalute è fondamentale per garantire l’applicazione di pratiche sicure di gestione del rischio e per cogliere le opportunità che si presentano.
Maturità del mercato
Il trading di criptovalute è relativamente nuovo rispetto al trading di valuta estera. Il Bitcoin, il primo progetto di criptovaluta mainstream e da cui è nato il mercato delle criptovalute nel suo complesso, ha meno di 15 anni. Pertanto, il mercato del trading di criptovalute è ancora più giovane, in quanto è stato adottato in modo massiccio solo negli ultimi 5 anni circa. Nel frattempo, il mercato dei cambi esiste da decenni. Il trading forex al dettaglio è esploso negli anni ’90, grazie alla proliferazione di internet. Il numero di partecipanti al mercato dei cambi supera di gran lunga quello delle criptovalute, il che significa che il volume e il valore delle transazioni sono molto più elevati nel caso dei cambi.
Il mercato dei cambi è il più grande e il più liquido del mondo, il che significa che gli spread possono essere molto stretti. Al contrario, il volume di scambi relativamente più basso nel mercato delle criptovalute significa che gli spread possono essere più ampi rispetto a quelli del mercato dei cambi, soprattutto per le criptovalute più piccole e meno popolari. Tuttavia, il numero di partecipanti al mercato delle criptovalute sta crescendo a un ritmo molto rapido, poiché gli investitori sono attratti dalle oscillazioni selvagge che possono verificarsi e dalle opportunità di trading che ne derivano.
Volatilità del mercato
Sebbene il mercato dei cambi sia una merce molto volatile, le criptovalute potrebbero avere la meglio in questo settore. In genere è insolito che le coppie di valute principali si muovano di oltre il 2% in un solo giorno di trading. Le coppie di valute minori sono più inclini a tali movimenti, ma di solito sono limitati al 3,0% – 4,0%. Sto parlando in generale: movimenti più ampi possono verificarsi sia nelle coppie principali che in quelle minori, ma non è così frequente.
Quando si tratta di criptovalute, le oscillazioni di prezzo tendono ad essere un po’ più esagerate. Oggi, al momento in cui scriviamo, Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, è in rialzo del 6,58%, mentre il Bitcoin del 3,33%. Sebbene queste oscillazioni selvagge non avvengano tutti i giorni, sono molto più frequenti nel mercato delle criptovalute che in quello dei cambi.
Forze di mercato
Nel mercato dei cambi, i movimenti dei prezzi dipendono in larga misura dagli sviluppi economici e politici che interessano il paese che emette la valuta. I commercianti di valuta osservano spesso la pubblicazione di dati cruciali sulla crescita del prodotto interno lordo, sulla disoccupazione, sui tassi di interesse e sui sondaggi di fiducia, in quanto influenzano le variazioni di prezzo in questo mercato.
Le forze in gioco nei mercati delle criptovalute sono ancora in fase di definizione, poiché si tratta di un settore giovane. La percezione pubblica, lo sviluppo normativo, i tassi di adozione istituzionali e al dettaglio e l’attenzione dei media sembrano giocare un ruolo importante.
Al momento non è chiaro in che misura le criptovalute siano correlate a forze macroeconomiche più ampie, come i tassi di crescita globale o le recessioni nelle principali economie. A complicare ulteriormente il problema, le criptovalute non sono un prodotto omogeneo. Piuttosto, ogni progetto di criptovaluta può avere un caso d’uso diverso e può quindi essere influenzato da forze microeconomiche diverse.