- L’oro ha raggiunto un nuovo record sopra i 3.400 dollari grazie all’indebolimento della fiducia negli Stati Uniti che spinge la domanda di beni rifugio.
- L’escalation di attacchi del presidente Trump al presidente della Fed Jerome Powell e le minacce all’indipendenza della banca centrale rischiano di provocare ulteriore instabilità del mercato e potrebbero spingere l’oro ancora più in alto.
L’oro ha superato per la prima volta i 3.400 dollari, stabilendo un nuovo massimo storico mentre la fiducia degli investitori negli Stati Uniti continua a diminuire.
Citi prevede che l’oro possa raggiungere i 3.500 dollari entro i prossimi tre mesi. Tuttavia, questa proiezione potrebbe sottovalutare il potenziale di Trump nel minare ulteriormente la fiducia negli Stati Uniti.
Lunedì il Presidente Trump ha intensificato le pressioni sul Presidente della Federal Reserve Jerome Powell, definendolo un “grande perdente” e chiedendo un taglio immediato dei tassi di interesse. La scorsa settimana il Presidente ha dichiarato: “Il licenziamento di Powell non arriverà mai abbastanza velocemente”.
Una mossa per licenziare Powell scatenerebbe probabilmente una significativa volatilità del mercato. I mercati generalmente considerano Powell come una figura stabilizzante e la storia dimostra che una banca centrale meno indipendente è meno efficace nel tenere sotto controllo l’inflazione.
Credo sia lecito chiedersi cosa farebbe il presidente della Federal Reserve Kid Rock per il prezzo dell’oro.
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