- Ci sono migliaia di progetti di criptovalute sul mercato con diverse capitalizzazioni.
- Le criptovalute a grande capitalizzazione sono generalmente considerate meno volatili di quelle a piccola capitalizzazione.
- le criptovalute a piccola capitalizzazione tendono ad avere spread più ampi
Quando si parla di trading di criptovalute, molti trader possono essere confusi su quale asset negoziare. Ci sono migliaia di progetti di criptovalute sul mercato, di diversa capitalizzazione di mercato e utilità. È su quest’ultima qualità che voglio concentrarmi in questo articolo, in quanto la dimensione della criptovaluta può influenzare in modo significativo la volatilità e le condizioni di trading dell’asset.
Nelle criptovalute, la capitalizzazione di mercato è il valore ottenuto moltiplicando il prezzo unitario di un token o di una moneta per il numero totale di token in circolazione. Si tratta di una misura delle dimensioni di un asset digitale. Sebbene i termini “grande” e “piccola” siano quantitativamente ambigui, una regola generale è che una criptovaluta a grande capitalizzazione ha una capitalizzazione di mercato superiore a 10 miliardi di dollari, mentre una criptovaluta a piccola capitalizzazione ha un valore inferiore. Seguendo questa regola, al momento in cui scriviamo, esempi di criptovalute a grande capitalizzazione sono Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Tether (USDT), Binance coin (BNB), Ripple (XRP), Dogecoin (DOGE) e Cardano (ADA). Gli esempi di asset a piccola capitalizzazione sono molto più abbondanti di quelli a grande capitalizzazione. Infatti, al di fuori dei 50 progetti più importanti, la maggior parte è valutata meno di 1 miliardo di dollari.
Le criptovalute a grande capitalizzazione sono generalmente considerate meno volatili di quelle a piccola capitalizzazione, grazie al volume di scambi più elevato e al maggior numero di partecipanti al mercato che attraggono. Tuttavia, è bene notare che questo può cullare i trader in un falso senso di sicurezza, poiché una volatilità estrema può comparire nei grafici di qualsiasi criptovaluta, indipendentemente dalla sua capitalizzazione di mercato. Ciò è dovuto all’immaturità e all’interconnessione del settore.
Tuttavia, le criptovalute a piccola capitalizzazione hanno un potenziale di volatilità più elevato a causa del minore volume di scambi che si verifica con questi asset e quindi tendono ad avere spread più ampi. I trader di criptovalute a piccola capitalizzazione cercano di superare gli spread più ampi sfruttando le ampie oscillazioni di prezzo che possono essere insite in questi asset volatili. Allo stesso tempo, dato che gli asset a piccola capitalizzazione attirano meno attenzione da parte dei retail e dei media, le notizie che muovono il mercato possono essere poche e rare, il che significa che i fattori che guidano l’azione dei prezzi degli asset a piccola capitalizzazione possono talvolta essere misteriosi.
Prima di scegliere se negoziare criptovalute a grande o piccola capitalizzazione, devi capire come la tua strategia di trading si applica alle caratteristiche di ciascun asset e cosa vuoi ottenere.
